Ho un amico in Italia che assume Aulin come surrogato dello zucchero, ci manca poco che lo sparge sul panettone sotto Natale, per non dire che lo mette nel caffé alla mattina prima di andare al lavoro. Non é di molti giorni fa la notizia riportata anche dal corriere del recente dibattito giunto in Italia dove si chiede di rivalutare la fama della Nimesulide (principio attivo dell’Aulin) come farmaco non molto rischioso. Purtoppo ogni anno molti pazienti subiscono danni al fegato e all’apparato gastroenterico a causa proprio di questa molecola, e giá in Irlanda ed altri paesi del nord (forse con piú frequenti mal di testa?) resisi conto dei rischi collaterali ne avevano sospeso la commercializzazione, seguiti poi anche dalla Spagna. La cosa preoccupante é che diversi sondaggi europei dicono che l’Italia é il paese della comunitá a piú alto consumo di Nimesulide.
Ovviamente Federfarma butta acqua sul fuoco, per loro l’Aulin é buonissimo, fa bene alla salute e se ne consiglia l’assunzione ad ogni etá (sto scherzando, ma la frittata é stata girata piú o meno cosí), ora vedremo se verranno ridotte le bustine contenute in una scatola o se si ridurrá la durata della ricetta medica dalla data del rilascio. Comunque se non bevete abitualmente alcolici e generalmente non assumete Aulin state attenti: Da oggi subdoli sguardi stanno scrutando il vostro fegato!
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