Occhio alla truffa! (parte 2)

Visto il successo dell’ Occhio alla truffa parte 1, per il nostro venerdí londinese eccovi un altro rush di nuove truffe fiammanti che vengono subdolamente messe in pratica nella capitale piú pazza d’Europa. Sia chiaro che tutto questo non lo faccio affatto per intimorirvi o per farvi stare a casa vostra ma per sperare di salvarvi il popó in caso doveste essere presi di mira dagli spietati individui che si aggirano da queste parti.
Una truffa particolarmente in voga a Londra in questo periodo é quella dello squillo subdolo. In pratica vi arriva sul cellulare uno squillo da un numero che non conoscete, e voi ovviamente sarete portati a pensare che é qualche vostro amico, o forse no, ma ad ogni modo ingenuamente ritornerete lo squillo, peccato che dall’altra parte ci sia un computer che becca al volo la vostra chiamata prosciugandovi allegramente il credito residuo come fosse una pinta di birra nelle mani di un camionista polacco all’Oktoberfest. Se invece siete fortunati troverete semplicemente un messaggio registrato di un bontempone che vi ringrazierá per aver ritornato la chiamata e avergli regalato un po’ dei vostri soldi (non scherzo, mi é capitato). Se un vostro amico vi dice che ha cambiato numero e che vi fará uno squillo col suo nuovo numero mandatelo quindi a cagare e ditegli di mandarvi un sms invece.
Un’altra truffa spietata é quella del giornalaio svergognato e vi garantisco che nella sua semplicitá fa cadere un sacco di persone. Praticamente mentre voi prelevate contanti da una delle tante cash machines del centro, arriverá un giornalaio svergognato (amico carissimo della piú famosa sondaggiatrice svergognata) che tenterá di affibiarvi il suo giornale PROPRIO MENTRE voi dovete ritirare le banconote, e mentre voi sarete impegnati a dare svariati calci nel culo al vostro nuovo amico, un suo complice sgraffignerá le vostre banconote in uscita sotto il vostro naso e si dará bellamente alla fuga. che tristezza, se mai dovessi cadere in questa trappola per favore sparatemi nelle gambe. Cosí ho anche la scusa per non inseguire il malvivente.
Infine una gloriosa chicca per la quale mi ringrazierete: Occhi aperti a tutti voi turisti che arrivate a Londra in taxi facendovi lasciare fuori dall’hotel, é infatti ben conosciuta la truffa del finto portiere che sbuca al vostro arrivo ad aprirvi la portiera, invitandovi a recarvi alla reception a compilare le carte mentre lui si occuperá di recuperare le vostre valigie dal bagagliaio della macchina, perché l’unico particolare che il simpaticone non citerá é che le vostre valigie non le rivedrete mai piú in quanto lui non lavora per l’hotel ma per conto suo: é infatti un simaticissimo ladro, e la vostra roba invece di finire in camera vostra finirá sparpagliata tra i mercatini del quartiere arabo di Brick Lane. Evitate quindi di mettere il portatile in valigia, anche perché quello secondo me non arriverebbe neanche a Londra, per certi operatori aeroportuali i raggi X all’aeroporto sono come per noi gli scaffali di un centro commerciale.
Per questa settimana é tutto, ci leggiamo lunedí e se conoscete altre truffe succulente fatevi pure avanti (nel dirle, non nel compierle).