Leggo con qualcosa di piú di una nota di disappunto la notizia trapelata da "El Pais", ossia che da un trascritto di una conversazione avvenuta nel Febbraio 2003 tra Bush e l’allora primo ministro spagnolo Jose Maria Aznar sarebbe trapelato che, udite udite, prima dell’invasione americana in Iraq Saddam Hussain sarebbe stato pronto ad abbandonare pacificamente il regime per una somma di 1 miliardo di dollari (eh poverino, dopo 40 anni di dittatura uno vorrebbe anche una bella pensione … forse ha ragionato sulla scia della politica italiana). La cosa avrebbe tutto sommato senso, dato che Saddam era perfettamente consapevole che 1) avrebbe perso contro gli americani 2) se non l’avessero catturato l’avrebbero comunque assassinato senza pensarci due volte e poi aggiungiamo anche che 3) la casa bianca non ha voluto rilasciare commenti sulla notizia in questione a mio parere per timore dell’uscita di un trascritto preciso a seguito della notizia.
Se tutto ció dovesse essere confermato, mi domando a questo punto dove cavolo Bush abbia visto opzioni di ricavo monetario di fronte ad una scelta del genere dato che soltanto l’ultima richiesta al congresso da parte dell’amministrazione Bush é di 100 miliardi di dollari per finanziare il conflitto in Iraq e Afghanistan, senza contare sulle spalle di 3800 americani morti in guerra (non cito nemmeno i civili iracheni, non lo volete sapere, ne sono morti 57 solo nella giornata di ieri), ma che dire, é ovvio che Bushetto non é tanto bravo nei giochi di logica quanto nei giochi di guerra… eh si che ragazzo scatenato, forse da piccolo preferiva giocare a pistole ad acqua piuttosto che a scala 40.
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