Per la serie "non ce ne eravamo accorti" oggi il corriere pubblica un articoletto dove fa notare che la maggior parte degli studi scientifici che vanno ad occupare i titoli dei giornali vengono puntalmente smentiti da un nuovo studio mesi dopo. Ovviamente per accorgersene serviva un altro studio, ma poco importa. Viene citato come caso limite quello del peperoncino che prima era un antitumorale nonché potente afrodisiaco e poi diventato pericoloso cancerogeno causante la prostatite, ma sinceramente io ne avrei mille altri da aggiungere, come quello dei videogiochi che a gennaio aguzzano l’ingegno e a luglio fanno diventari biechi assassini, o le fragole che di lunedí sono potenti antiossidanti e nel weekend fanno venire il tumore al seno (anche agli uomini ovviamente), per non parlare degli studi sulle preferenze delle donne in fatto di uomini che un giorno lo vogliono mediterraneo un giorno caucasico e un giorno orgasmano solo per l’uomo effemminato, sono sicuro che anche voi ne ricorderete diversi. Il filosofo Giorello contattato dal Corriere ci ride sopra, scherza, come un bambino con i giocattolini: "i giornali esagerano con i titoli" "ma anche questi studi servono a conoscerci meglio" "é giusto che uno studio venga smentito per essere evoluto" .. si ma caro girello, questo va bene in un mondo dove la gente sana di mente capisce che tutto quello che si legge sui giornali sono benemerite cazzate (tranne le notizie di gossip, quelle sono sempre condite di minuziosi dettagli), ma se come al sottoscritto che é allergico agli acari capita una madre che legge sul giornale che gli acari non amano le basse temperature e da quel giorno si rifiuta di accendere il riscaldamento in casa durante un inverno da -10 gradi permetti che la cosa puó diventare un pelo invadente!!
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