The IMAX experience

Diciamoci la veritá, abbiamo tutti sentito parlare di questa fantomatica “IMAX Experience” che viene venduta come un’esperienza assolutamente nuova e sconvolgente, ma quanti veramente hanno avuto il coraggio di cacciare queste sonanti 13 sterline per provare con i propri occhi se questo clamoroso salto tecnologico si sente veramente o se si tratta dell’ennesima trovata pubblicitaria? Beh io mi sono lanciato.
Prima di tutto chi mi conosce sa che sono sempre stato un “tech-geek” e queste cose sarebbero normalmente il mio pane, tuttavia non sono mai stato attratto dal fatto che per godere della “Imax experience” bisogna tristemente accettare di vedere film appositamente girati con queste costosissime camere, i cui prodotti sono quindi sostanzialmente pseudo-documentari di un’oretta circa dei quali nessuno mi ha mai particolarmente attratto, oppure filmati in 3 dimensioni interamente generati al computer.

Tutto bello per caritá,  ma quello che ho sempre desiderato per “battezzare” la Imax experience era un vero e proprio film prodotto da una major cinematografica e girato con camere Imax, qualcosa veramente da ricordare per gli anni a venire e non come gli archibugi studiati per Harry Potter o SpiderMan che preventivamente rilasciati su normali bobine sono stati poi upscalati e ridigitalizzati per essere proiettati in questi cinema al solo palesissimo scopo di macinare piú soldi.
La manna dal cielo é arrivata con l’uscita di “The Dark Knight“, il seguito di “Batman Begins” girato dal mio adorato Christopher Nolan che per ben 30 minuti (diciamo le scene “clou”) ha utilizzato camere Imax! Per me un invito a nozze, un’occasione perfetta per battezzare l’Imax di Waterloo che da 2 anni circumnavigo (essendo costruito all’interno di una gigantesca rotatoria) bramando di esplorarne gli interni come un coccodrillo con un grasso turista allo zoo. Poco male che ho dovuto prenotare il mio biglietto con 3 SETTIMANE di anticipo e prendere uno spettacolo alle ore 14 di un anonimo venerdí pomeriggio perché ogni altro posto era giá prenotato fino a fine Settembre (!), perché tutto sommato me la sono cavata con una posizione eccellente e centralissima, senza bambini urlanti e circondato invece da veri e propri fan che con tanto di magliettine e cappellini vari hanno assistito alla proiezione in assoluto e religioso silenzio lasciando tutti i commenti personali alla fine.
Posso confermare che é stata davvero un’esperienza magica, nonostante la proiezione avvenga ancora tramite bobine e pertanto si vedessero le solite “macchioline nere” e “pelucchi” tipici del cinema classico lo schermo é molto piú grande e soprattutto la risoluzione é palesemente superiore a qualsiasi altro cinema io abbia visto. La cosa ovviamente piú impressionante é stata quando durante le famigerate scene “Imax” lo schermo venisse improvvisamente occupato nella sua immensa e totale interezza lasciando gli spettatori a bocca aperta ad osservare le magistrali e dettagliatissime carrellate sui grattacieli della cittá o le scene mozzafiato delle disperate battaglie senza esclusione di colpi tra il nostro cavaliere nero e il cattivissimo Joker.
Sul film in sé ci sarebbe veramente troppo da raccontare, da un lato devo ammettere che un po’ mi manca la purezza della favola raccontata come sapeva fare il vecchio Tim Burton mentre dall’altro é innegabile che Christopher Nolan ha dato tutto un nuovo senso al mondo dell’uomo pipistrello e ha creato un mondo spaventosamente vero e ricco di personaggi psicologicamente molto profondi. Christopher Nolan é un genio in questo: non é un visionario come Lynch o un sognatore come Spielberg, ma sa semplicemente dare un taglio cosí realistico ai suoi film che pochissimi altri nell’industria cinematografica gli sanno tenere testa (mi vengono in mente soltanto i fratelli Coen), che ha creato un film che non solo dopo soli due giorni si é imposto prepotentemente al primo posto nella top 250 di imdb facendone de facto il film piú apprezzato della storia del cinema, ma in piú ammirare la sua piú grande opera al cinema Imax é stata davvero un’ occasione grandiosa (con buona pace di chi non lo potrá invece fare … tipo Heath Ledger).

Per concludere tornando all’oggetto del post: se dovessi consigliare ad altri il cinema Imax non sarebbe sicuramente per un normale adattamento cinematografico (a parte in eccezioni come questa), dato che si rischia di uscire dal cinema dicendo “Sí é vero é tutto piú bello ma se andavo ad Acton vedevo lo stesso film per 4.50£”, sicuramente i corti esclusivi Imax sono il motivo principale per giustificarne la visita e quando questo capiterá non mancheró di redarre il post apposito, nel frattempo se qualcuno ha avuto il piacere di testare le versioni 3D é pregato di lasciare la sua illuminante opinione a riguardo! B)