Oggi stavo sorseggiando il solito Earl Grey sul lavoro tra un foglio di Excel e un meeting con IT, e siccome mi annoiavo un po’, cosí per smuovere un po’ le acque, ho deciso che sarebbe stato carino lasciare Londra per andarmene in Giappone e tornare dopo 3 mesi. Chissá che cosa fanno in Giappone, secondo me si divertono. Magari trovo pure lavoro in qualche tempio come addetto alle pulizie in alternativa al solito cameriere illegale. Poi presto sará primavera, ci sono anche i ciliegi in fiore, vuoi mettere che belle foto che faccio. Ok ho deciso che vado.
Tanto lo so che pensate che sto scherzando. NO. Lo faccio veramente, ho anche giá preso il biglietto. Parto il 19 Marzo, c’erano pure i saldi sul sito della British Airways, come facevo a rifiutare. Vedete che bello essere disadattati? Un giorno puoi essere qua, un giorno puoi essere lá, come l’influenza aviaria.
L’unica cosa é che quando l’ho detto alla mia capa le é quasi presa un sincope, “Stai scherzando, sei impazzito, mi lasci cosí!” mi ha detto, “Cosa faccio io ora”, “Con chi ti rimpiazzo” mi ha detto disperata (ammazza manco fossimo sposati) e io le ho detto che sarei stato ben felice di tornare a lavorare per lei quando fossi ritornato a Londra dopo aver spazzato per bene tutti i templi, al che le si sono accesi gli occhi, infiammate le guance e un po’ anche rassodati i glutei, insomma cosí alla fine abbiamo iniziato a trattare, e tratta che ti ritratta alla fine é riuscita a convincermi a prendere soltanto 7 settimane di ferie non pagate mentre qualche ignoto temporaneo sarebbe venuto a rimpiazzarmi. Che palle. Addio sogni di gloria, addio ad andare a pulire la statua del Buddha con la scopa di paglia, come faccio a girare il Giappone e trovare pure un lavoro in sole 7 settimane? E’ ovvio che posso soltanto tornare ridotto sul lastrico dopo aver fatto turismo selvaggio e distrutto i risparmi di 3 anni di vita londinese! Come se non bastasse la mia capa oltre a rovinarmi i sogni di gloria ci inserisce anche un “Non conosci nessuno che potresti consigliare per rimpiazzarti mentre sei via?” .. Cos’é sono un’agenzia di lavoro adesso?! Giá sará un’impresa titanica trovare uno sfigato da infilare in camera che non sia uno spacciatore o un alcolizzato e che non mi bruci la casa dopo una settimana. Quando rispondo seccamente “no” la mia capa ha pure il buon gusto di aggiungere: “Eh peró quando l’agenzia trova un candidato voglio che tu gli fai il colloquio e poi gli fai il training tu per due settimane” (cioé manco dovesse mandare i missili nello spazio!).
Un’ altra cosa bellissima meritevole di menzione é che in tutto questo la sede principale di Parigi (che deve dare l’autorizzazione a questo famigerato rimpiazzo) non é nemmeno stata consultata quindi come minimo tra due giorni vi scriveró che mi sono licenziato e che sto veramente via per tre mesi… Olé tempio buddista arrivo!! Giá mi vedo bandito per sempre dal Giappone per aver fatto dimagrire il Buddha a forza di strofinare gli aloni su quelle guanciotte.
Comunque, in tutto questo post assurdo la parte piú assurda non é ancora arrivata. Eh no. La parte piú assurda arriva adesso, quando concludo il post chiedendo se c’é qualcuno che é interessato ed ereditare la mia vita londinese, e ancora una volta non scherzo.. Sto cercando qualcuno che mi rimpiazzi in tutti i sensi per questo periodo: vi dó la mia stanza, il mio lavoro e pure la bici per andarci! Le tre opzioni si offrono anche separatamente! Coraggio fatevi avanti! Astenersi perditempo 😀
nuuuuuuuu sono arrivato in ritardo per ereditare la tua vita, son a Londra da due mesi.. e i lavori son quel che sono!
Comunque son felicissimo di averti letto, ho rivisto molte esperienze che sto passando! 😉 magari quando torni dal giappone ci beviamo una birra inun pub londinese e mi racconti com’era!
saluti e complimentoni!
Letto in ritardo, ma i complimenti li faccio lo stesso 😀 buon viaggio!!
Grazie a tutti per i commenti e per le email! Ho capito che della mia stanza non frega niente a nessuno mentre sono tutti interessati al lavoro (si vede che siamo proprio in crisi 😀 ).
Per quanto riguarda il blog non preoccupatevi non spariró, anche quando saró in Nippolandia non smetteró di scrivere e vi terró aggiornati su quello che succede, magari caricheró anche qualche bel filmatino caratteristico .. tipo me che importuno una povera geisha di passaggio o che cerco moglie alla stazione dei treni 😛
io ci vengo di sicuro?? che lavoro fai? 😀
“…e un po’ anche rassodati i glutei…”
Caspita, che effetto che fai!
magari sul nostro blog rimedi un poso in giappone…..
tre mesi……lì ??? ci pensiamo
birraaroundtheworld.splinder.com
BUOOOOOOOOOON VIAGGIOOOOOOOO!!!!!!!!!!
mi raccomando non far mancare assolutamente notizie e foto eh!vogliamo vedere tutto!
un abbraccio enorme!
ma bravo oby! e io che avevo appena riaperto il blog! ti ammiro davvero molto. se non fosse che sono una cantante ci verrei io tre mesi lì a lavorare al posto tuo, ma mi sa che una cantante non vi serve, vero?
poi quando andrò in giappone anch’io (sì, perchè abbiamo una tournée fissata in cina e giappone, se non ci chiudono il teatro prima) ti chiederò dei consigli, eh.
ehi, ma ci scriverari vero? ci racconterai, vero?
Bravo, le esperienze occorre farle per non rimpiangerle. Il Giappone è più a est di Woolwich ma più a ovest di Tuvalu, direi una via di mezzo accettabile 😉
Accetterei volentieri il tuo posto e il tuo lavoro ma dovrei lasciare i miei e, in questa congiuntura economica, forse è meglio che no, continuerò a camminare verso London Bridge e a dormire nei pressi di Waterloo augurandoti che questa esperienza possa essere meravigliosa poi, magari, quando torni ci si può trovare una volta a bere una cosa allo Shunt.
Take care of yourself…
Che dire, in Italia non potresti mai farlo 😀 Prova a dire al tuo capo di volere partire per 3 mesi per il Giappone. Come minimo ulula di gioia per riuscire a sostiuirti con un interinale o un contratto a progetto e risparmiare dei soldi ovviamente licenziandoti. Poi il problema, ritornato, è trovare un posto di lavoro :S
Mi unisco alle congratulazioni di Resto del Mondo che darebbe un occhio per venirti dietro e lasciarsi alla spalle tutta questa tristezza che l’avvolge da quando pendolareggia tra Croydon e la London School of Economics chiedendosi perplessa perche’ il destino l’ha portata in questo Paese del Terzo Mondo che si blocca per una nevicata eccezionale di 5 centimetri dopo 18 anni …”che non nevicava…cosi tanto!” (5 centimetri, appunto!) facendo crepare dal ridere tutti i cittadini del Nord Europa che risiedono a Londra.
Speriamo che in Giappone non ti chiedano se nel Profondo Sud Europeo (Italy) abbiamo la lavatrice.
Certamente non abbiamo un milione di Public Laundrette a Gettone dove milioni di Inglesi si lavano in gruppo le mutande sporche di cacca per via della mancanza del bide’.
A proposito: Ti e’ mai capitato che qualche albionico imbecille ti abbia chiesto:
“Ma in Italia avete la lavatrice?
Spero che con la presenza di spirito che ti contraddistingue avrai prontamente risposto:
“E voi in Inghilterra avete il bide’?
E le mani come ve le lavate in Inghilterra?
Ustionandole prima con l’acqua bollente del rubinetto di destra per poi passarle velocissimamente sotto l’acqua ghiacciata del rubinetto di sinistra rischiando di congelarle?
Noi in Italia abbiamo i miscelatori dal dopoguerra.
E voi in Inghilterrta vi riscaldate ancora mettendo i soldini dentro la “meter” per accendere quella stufetta a gas sifilitica nella living room dove con la copertina sulle ginocchia ed una cup-tea cercate di seguire News at Ten battendo i denti dal freddo ed accarezzando il gatto che svolge la funzione di manicotto scaldamani?
Noi in Italia abbiamo il riscaldamento centralizzato e i radiatori in ogni stanza dagli Anni Cinquanta.
E gli spifferi delle finestre che vi paralizzano il collo e che cercate disperatamente di chudere con i Draft Excluders di plastica flessibile, quando vi decidete ad eliminarli mettendo i doppivetri che in Italia abbiamo dagli Anni Sessanta? E ce li ha anche il Sud d’Italia dove non ci sono i soldi della City, ma per quanto riguarda comfort domestico al vostro confronto sembrano nababbi della dinastia Moghul?”
Buon viaggio. E dimentica ‘sta schifezza…
mettilo su Facebook, sicuro che qualche sciacallo si rimedia!!
io nel frattempo mi chiedo…e Lost con chi lo vedo? La tv va a Michael vero? vedrai che per quando torni lo faccio diventare un Lostpedia umano 😀
cedi anche temporaneamente il blog? ah ah ah, in bocca al lupo, divertiti, sei troppo fuori!
Ma che bello! Buona avventura…
Sei un vero esploratore, non c’è che dire! io avrei una fifa blu di non trovare al ritorno quello che ho lasciato o di non trovare all’arrivo nel nuovo posto da esplorare ciò che sto cercando. Hai davvero tutta la mia ammirazione e ovviamente…la stoffa del “disadattato”.
Bravo, approvo.
Tre mesi in Giappone, poi altri tre in Australia e Nuova Zelanda, poi tre in Germania e altri tre distribuiti in Scandinavia, e poi tre mesi in Francia ed altri tre nella penisola Iberica.
Lasciamo stare il continente americano che quello lo vediamo tutti i giorni in televisione.
Poi, dopo esserti presa una pausa di riflessione nel conforto della tua meravigliosa Italietta, ti accorgerai che dell’Inghilterra e di Londra non ti e’ rimasto nulla. Solo la lingua: l”unica ragione per passarci tre mesi e poi lasciarsela digustati alle spalle chiedendosi perplessi: “Come ho fatto a resistere a tanta noia?”
Ehi vedi di scattare foto come un pazzo e sotto titola sto blog “Cronache giapponesi per 7 settimane” 🙂
Sapevo sarebbe arrivato prima o poi questo post! 🙂
Presto ti farò di persona il mio più grande in bocca al lupo x la tua avventura in Giappone.
Ti auguro il meglio!
Un abbraccione.