“Cade la maschera del buffone” é il titolo di un editoriale, l’ennesimo, pubblicato dalla testata giornalistica estera di turno e rivolta ad un sempre piú impopolare presidente del consiglio italiano ed al suo discutibile (e discusso) comportamento amministrativo e personale.
Il Financial Times, il Daily Telegraph, The Independent, Le Figaro, Liberátion, El Tiempo, El Pais, Vanguadia, lo Spiegel.. tutti contano almeno un articolo di critica pubblicato in tempi recenti sul nostro premier, e si va avanti ad oltranza sotto l’indifferenza italiana. Come disadattato all’estero giornalmente trovo conferme impietose da colleghi ed amici di ogni provenienza ed estrazione sociale che mi danno supporto morale per lo stato impietoso in cui il mio paese di origine versa. E la cosa triste é che mi sento veramente uno da compatire: perché non solo la situazione italiana é talmente degenere e patetica da essere unica al mondo, ma é soprattutto lo stesso popolo italiano che come una venere bendata dall’arido seno continua imperterrita a porgere il capezzolo ad ingordi e spietati approfittatori.
Capisco l’intorpidimento della coscienza, capisco un disinteresse generale verso un sistema politico complicato e fumoso, capisco persino un’assuefazione ad una sorta di intrattenimento sadistico riportato giornalmente dalle TV. Ma assistere alla scena di un cittadino qualunque che difende a spada tratta un presidente corruttore ed impunito deve far scattare in tutti noi una seria riflessione sullo stato mentale del cittadino (italiano medio) in Italia .. questa é follia di massa, é degenerazione della sanitá collettiva, é sindrome di Stoccolma. L’Italia é un paese di pazzi.
La cosa se possibile ancora piú preoccupante é che Berlusconi non é poi nemmeno il piú grande problema dell’Italia. Questo povero “clown” (come lo definisce il Times) non é infatti nient’altro che un esempio eccellente dei problemi italiani. Il problema vero é chi difende l’esempio eccellente e quindi i problemi italiani.
Il triste applauso ad un convegno di ignoranti e disinformati, la demoralizzante scusa del “meno peggio”, la disarmante mentalitá italica del “piú furbo” .. questi sono i problemi dell’Italia, questa é la maschera del buffone che deve cadere.
Siamo arrivati al punto che é l’Europa a doversi scandalizzare per noi, a domandarsi per noi come possiamo rimanere impassibili di fronte ad una tale violenza della costituzione italiana nonché al semplice buon senso e hanno ragione a scandalizzarsi: se rimaniamo impassibili di fronte ad un parlamento pullulante di corrotti e collusi con la mafia, se ripetutamente votiamo in maggioranza bande di criminali per governarci, beh allora quale mentalitá regge e governa noi stessi? Quanti possiamo essere marci e corrotti noi stessi?
E l’Europa ha perfettamente ragione: L’Italia, oggi, é marcia. L’italiano non riconosce le istituzioni, non riconosce la differenza tra stato e cittadino, non paga le tasse, deruba lo stato, vota mafiosi e rinnega evidenze di vergogna. Ne va anche fiero.
Io ho levato i tacchi, e per caritá l’ho fatto per scelta e ci ho soltanto guadagnato. Ma come posso non provare compassione per quelli che invece vivono in Italia e vivono con gli occhi aperti, che quotidianamente vedono il loro paese mangiato da mostri intoccabili come la mafia, la corruzione, l’immoralitá dilagante, giornali nazionali pagati coi soldi dei cittadini per divulgare il falso, parlamentari pluricondannati pluriprescritti e pluripatteggiati, l’inarrestabile ignoranza, la disinformazione, soprattutto il disinteresse.
E’ soltanto al culmine di questo mondo di rifiuti che troviamo un presidente del consiglio che ha modificato la legge per non essere processato (leggi=condannato), che é un corruttore (caso Mills), é un ladro (caso Mondadori), é un impunito (lodo Alfano) e un falso. Il Noemigate é un caso di quisquiglie, é come andare sulla fossa delle Marianne a pescare con lo scolapasta.
Quanto ancora si potrá andare avanti cosí? Quando finirá il lavaggio dei cervelli? Quando si comincerá in Italia ad avere anche una vera informazione come alternativa all’intrattenimento vuoto e volgare?
La mia fiducia per il futuro dell’Italia va ai pochi veri giornalisti, quelle persone che ancora fanno vera informazione, che non hanno paura di fare domande scomode e credono nella veritá, quelli che in Italia si trovano con il lanternino, i veri eroi di oggi, come Marco Travaglio. Mi puó solo dare speranza leggere che ha annunciato la creazione di un giornale, praticamente il primo giornale in Italia che fará informazione, che uscirá entro l’anno. Tenete d’occhio questo sito, e tenete gli occhi aperti.
🙁 Grazie, Oby. Siamo in pochi, o almeno in minoranza, ma fa davvero piacere vedere per iscritto, nero su bianco, che ci sono altri che la pensano come noi. Qui in Italia a leggere i giornali e ascoltare la TV si rischia di impazzire. Che all’estero abbiano quell’immagine di noi mi dà davvero fastidio, non è giusto. Ci sono tanti che come me mal sopportano “il triste applauso ad un convegno di ignoranti e disinformati, la demoralizzante scusa del “meno peggio”, la disarmante mentalitá italica del “piú furbo” … (Cito te, visto che sei stato perfetto). Che amarezza, che rabbia! :grr
Caro Oby,
complimenti x la tua grande capacita’ espressiva. Condivido il contenuto del tuo post. Purtroppo molti di questi servi che si affannano a ripulire la sporcizia del padrone li esportiamo anche all’estero. Io ne ho incontrati anche qui, in piu’ di una serata fra italiani. Purtroppo vivere all’estero nn garantisce un minore inquinamento mentale.
Ti saluto con affetto da Kew
Monica
Una chicca…. ma come il video….bisognerebbe ribaltare l’Italia per farla attualmente funzionare….
http://www.youtube.com/watch?v=9gN4B3FILAU
La cosa peggiore infatti è quando si va all’estero e ci si rende conto dell’opinione, secondo me giustificata, che si fanno di noi. Il problema secondo me è che molti, standosene assopiti in Italia e domati dalle tv, non si rendono nemmeno conto.
Purtroppo non posso fare altro che essere d’accordo con te per l’ennesima volta.
Hai ragione, non riesco a dire altro.
Pensa che lui ha detto che i giornali stranieri sono imbeccati dalla sinistra..
Ti rendi conto come siamo messi?
Ciao Oby,
spero solo che la fossa che ci stiamo scavando non sia così profonda da non poter risalire, nel momento in cui questo periodaccio finirà. Molto presto mi auguro.
Nel frattempo facciamoci una risata a denti stretti guardando una breve summa sul nostro inimitabile *stupid little italian*
http://www.youtube.com/watch?v=QaPLtM1iTJw
grazie Oby 🙂
io non so come si può fare ad arginare questa specie di follia semi-collettiva,ma so che molte persone ci stanno provando,ma spesso si sentono sole,troppo sole.
un segnale di speranza è senz’altro l’uscita di un giornale finalmente libero.
speriamo,ma non limitiamoci a sperare
anche voi che siete lontani,insomma,non pretendo che vi vada ci comprarlo perchè ormai la vostra vita è da un’altra parte,però se un pochino ci tenete,bè,sarebbe l’unica testata giornalistica veramente libera…
aiutateci per favore!non vi sembrerà un granchè ma se pensate a quello che succede qui di solito è un cambiamento epocale!