Allegri italiani, é arrivato lo Scudo Fiscale! Giá vi vedo che saltate sulle sedie dalla gioia come le sorelle di clausura quando in mensa servono le carote!
Cosa é lo scudo fiscale, vi starete chiedendo?
Ma che domande fate, considerato il governo che l’ha promulgato non poteva essere niente di diverso da un condono per i criminali, cosa vi aspettavate? Tradotto in patate, ove prima per portare denaro sporco in Italia ci si rivolgeva a esperti di riciclaggio internazionale, oggi basta rivolgersi al ministro Tremonti versando una piccola cifra. A quanto pare é proprio cosí.
In sostanza cosa succede: il governo ha deciso di fare un meraviglioso condono (toh, ancora una volta! Dopo aver promesso che non ci sarebbero piú stati) per dare la possibilitá a tutti quelli che hanno denaro proveniente da qualche reato tributale, societare o fallimentare alloggiato in qualche compagnia offshore (come quelle che ha Berlusconi, ad esempio) di far rientrare i loro capitali esteri prodotti con attivitá finanziarie illecite pagando una penale del 5% (5%! Quanto pagate voi di tasse sull’imponibile??).
Attenzione peró, il condono non si applica ai cittadini onesti che pagano tutte le loro tasse, no no, per loro niente, per essere eleggibili dovete aver prodotto i vostri “guadagni” tramite bancarotta fraudolenta, falso in bilancio, fatture false o non emesse, insomma tramite reati economici finanziari e tributari tutti. Se rientrate in queste invidiabili categorie il ministro Tremonti vi accoglierá a braccia aperte e vi permetterá di condonare tutti i vostri peccati, quasi come foste un suo amico e il decreto fosse fatto su misura per voi!
Immagino quante casalinghe ed operai e pensionati potranno trarre vantaggio da questa enorme manovra per il bene del paese! Inutile perdersi in cercare di capire chi godrá dello scudo fiscale e chi del brivido anale.
Per concludere il romantico quadretto sull’operato del popolo della libertá (a delinquere), con un evasione fiscale italiana che si attesta intorno ai 300 miliardi di euro in un anno ci dobbiamo anche sentire dire che il gettito da questo decretino é talmente “imprevedibile” da essere ottimisticamente stimato ad euro 1. Insomma, comunque vada sará un successo.
Immagino che in questo momento tutti gli italiani onesti che pagano tutte le tasse e hanno votato questa gente si staranno vergognando. Io stesso che sono (ancora per poco) italiano e non ho votato questa brutta gente né verso loro un centesimo delle mie tasse mi sto vergognando lo stesso, cosí per solidarietá. Con questo non voglio dire che l’opposizione sia meglio, neh.
[EDIT] = Dopo qualche ora l’emendamento é stato modificato di modo da escludere dal condono reati gravi ed irregolaritá maggiori. Toh, qualcuno deve aver informato Tremonti che l’emendamento andava mandato in Europa per l’approvazione di Bruxelles.
Giá il fatto che un giornalista che, in un gruppo di altri presunti giornalisti addestrati a non fare domande, osa chiedere a Tremonti perché abbia cambiato idea sui condoni fiscali e si sente dare della testa di cazzo (un dipendente pubblico che da della testa di cazzo al suo datore di lavoro) la dice lunga.
In piú Tremonti ha anche la faccia tosta di imbrogliare il cittadino che in buona fede crede veramente che si stia seguendo il modello americano del tanto osannato Obama, quando in America l’evasione fiscale é talmente bastonata da essere quasi inesistente e se scoperta solleva pure l’indignazione popolare. Tremonti queste cose le sa, come sa di stare favorendo i criminali penalizzando gli onesti cittadini. La cosa che mi irrita é che riesca a farla franca sotto l’indifferenza degli stessi onesti cittadini. A meno che i disonesti siano talmente tanti da rappresentare i votanti del PDL. O i votanti in generale, dato che tra l’una e l’altra cosa..
O.T.: “In Asia” è un gran libro, almeno a me è piaciuto molto, anche se Terzani massacra un po’ il tuo Giappone, ma leggilo vedrai ti piacerà.
E’ la solita storia, pagano tutto sempre gli stessi.
O.T.: Che libro hai sul comodino di Terzani.
Ritenevo di aver fatto il callo, vivendo o meglio resistendo nelle terre italiche, a quante categorie (liberi professionisti, imprenditori, sportivi, nullafacenti dello spettacolo, artigiani) potevano optare per l’elusione e/o l’evasione garantendosi uno stile di vita unico mentre i dipendenti con con il sostituto d’imposta (unica certezza per lo stellone italico di poter pagare le pensioni) pagavano tutto tirando a campare. Ora grazie al Giulietto Tremonti (le cui fortune dipendono dal fatto di essere stato un fiscalista a favore delle categorie sopra menzionate) è ritornato quel sentore di nausea e di insofferenza. Ma a quanti nelle terre italiche può interessare l’equità di trattamento in campo fiscale? Nessuno, anastetizzati da micro costumino della Belen televisiva e dalla foga di buttarsi in file interminabili per raggiungere i luoghi di villeggiatura.
Oby, mi sa che a settembre davvero chiedo la cittadinanza francese!
Comunque anche la Francia da qualche tempo ha adottato lo scudo fiscale..in pratica dopo l’elezione di Sarko e prima del matrimonio con Carlà (va beh questi sono dettagli…)
La sola differenza con lo scudo fiscale italiano è che i qui lo scopo era di far rientrare in francia i capitali investiti all’estero con il lavoro onesto…il caso piu eclatante è quello del Johnny “Nazionale”…Ora non so quanti di voi lo conoscano ma trattasi del mitico (per i francesi” Johnny Halliday, un misto fra Teddy Reno e Little Tony che imperversa da 50 anni sulla scena con un successo inimmaginabile e che fa diventare verdi di invisia i due di cui sopra che al massimo cantano alla sagra del baghino di S. Arcangelo di Romagna…
Ma per irotornare alle vicende fiscali il nostro amico Johnny ha eletto docmicilio fiscale in Svizzera dove paga 600 000 euro di tasse…
Solo che se ritornasse in patria ne pagherebbe 4 milioni!!!
Allora il suo caro amico Sarko gli ha fatto la legge ad hoc ed è stato pure sostenuto in campagna elettorale..solo che Jhonny sara pure mezzo rincoglionito dall’eta, ma i conti se li sa fare ancora e cosi se ne è stato tranquillo in svizzera….
La cosa bella pero è che per il 14 luglio, festa nazionale, sarko gli ha chiesto di fare un concerto pubblico gratuito sotto la Tour Eiffel (700 000 persone!…concerto costato 2 milioni di euro (senza contare il rifacimento del prato del Champs de Mars)….a spese dei contribuenti, perchè il concerto è stato organizzato (e pagato) dal Ministero della Cultura…
Come vedete ogni mondo è paese…scusate il commento lungo ma ce l’avevo proprio sullo stomaco!
Anche altri Paesi in Europa hanno già cominciato a riprendersi i capitali che sono stati parcheggiati all’estero, i termini non li conosco, ma credo non sarà difficile trovarli. Il ragionamento: perchè lasciare quelli che sono a tutti gli effetti soldi Italiani ad uno Stato estero?
Dal sole 24 ore:
“Gli scudi fiscali possono essere l’arma in più degli Stati europei contro i paradisi fiscali. In Francia e in Germania si stanno valutando misure per consentire un rientro agevolato dei patrimoni detenuti in Paesi «non cooperativi», riuscendo così a ottenere un doppio risultato: colpire gli Stati-rifugio sottraendo risorse e rendere disponibile nuova liquidità da immettere nelle attività economiche (vincolando quindi l’utilizzo dei capitali di ritorno). Secondo le anticipazioni del «Sole 24 Ore» oggi in edicola anche l’Italia potrebbe associarsi a queste iniziative, rinnovando le misure di emersione che avevano portato a recuperare oltre 80 miliardi di euro tra il 2001 e il 2003.”
Lo spezzone è tratto da un numero di Marzo. Prima di prender fuoco e partire in quarta, ci penserei un attimo, vediamo come lo applicheranno e che vantaggi ce ne vengono, di certo i paradisi fiscali non saranno contenti affatto, ed a me i paradisi fiscali, non piacciono, a te si?
Marista