Se siete tra quei simpatici porcelloni medi che adorano fiondarsi in centro Londra nel weekend a fare festini nei locali di spogliarelli ed infilare banconote tra le chiappe delle ballerine, benvenuti nel club! Cioé volevo dire: attenzione perché questo ‘Occhio alla truffa’ é diretto proprio a voi!
Ha infatti assunto livelli da allarme pandemico la famigerata truffa del locale di intrattenimento ‘per adulti’ che vi fa pagare £5 all’ingresso e £300 all’uscita, truffa che ora vi spiego bene (non che io ne sappia, né, l’ho letto qua)
Tutto comincia quando siete lí nel vostro tipico sabato sera che camminate per le strade del red light district londinese (che io non so dov’é, comunque é qua) e vi accorgete che ci sono diverse donnine che dall’uscio di simpatiche porticine anonime vi chiamano attirandovi con generose porzioni di carne bianca di prima qualitá esposte in bella vista (ma si sa, a Londra fa sempre caldo!). Una volta che vi sarete fermati per chiedere informazioni stradali ed avrete tergiversato sul problema della variazione delle temperature globali nell’era post darwiniana e dell’aumento sul tax income per gli artigiani indipendenti, queste graziose signorine vi diranno che gli state simpaticissimi e che solo a voi offriranno una tariffa superscontata per entrare nel loro locale ‘solo per adulti’ invitandovi a fare un giretto non impegnativo per guardare la cameriere maiale che raccolgono lo scontrino del caffé accidentalmente scivolato a terra e altre cose del genere.
La cosa che non vi diranno é che verrete gentilmente forzati a sedervi ad un tavolo e ad ordinare un drink analcolico durante la cui consumazione qualche valchiria dalle tette grosse come angurie trevigiane vi terrá compagnia ragguagliandovi su estratti di titoli di alto spessore intellettuale quali “Il funghetto trallallá ed altre storie”, trattati culturali sempre consoni al livello di intrattenimento richiesto.
Una volta ubriachi (d’amore, forse) e indirizzati sulla via di abbandono del locale verrete intercettati da un uomo delle dimensioni di Hulk Kogan dopo una cura al cortisone che vi intimiderá il pagamento di una cifra di diverse centinaia di sterline per aver usufruito della compagnia del puttanone piú costoso del locale (e della sua illuminante conoscenza in campo di testi di livello accademico).
Non potrete chiedere aiuto o giustificarvi dicendo di non avere mai chiesto la compagnia della dominatrix né di non aver mai pattuito un pagamento, ed anche se dichiarerete di trovarvi in assenza di denaro contante verrete gentilmente invitati a prelevare ad un cash machine interno al locale se non vorrete che i vostri connotati non rispecchino piú quanto riportato dalla vostra carta d’identitá.
La cosa piú noiosa di questa truffa é che puó venire sventata solamente da poliziotti in copertura ed i locali spesso non sono nemmeno registrati ufficialmente in quanto non servono cibo né alcolici (svincolandosi dallo status di ‘locale di intrattenimento per adulti’), inoltre nella maggior parte dei casi il povero disgraziato l’ingenuo pirla non si rende nemmeno conto che é stato truffato e che dovrebbe pertanto sporgere denuncia, o se ne rende conto ma non lo fa per paura di ritorsioni o per imbarazzo (e ti voglio vedere).
Ad ogni modo, come é chiaro dall’articolo, la persona piú a rischio di cadere in questo tipo di truffa é il turista solo (e porco). Se invece siete un gruppo di italiani medi in puttan-tour per l’addio al celibato di un vostro amico verrete lo stesso delapidati ma per lo meno senza la parte con la minaccia di violenza fisica. Comunque se proprio dovete venire a Londra per fare i maiali almeno fatelo con stile, invece di buttare £300 per vedere un travione gonfiato ad idrogeno andate qua, o qua, o qua.
Ciao a tutti (sperando ci sia ancora qualcuno…)
Noi saremo forse in 4 a londra per un addio al celibato; su quali ‘locali’ andiamo tranquilli senza però dover dilapidare un patrimonio? nei locali proposti alla fine dell’articolo quando si spende più o meno?
Non si finisce mai d’imparare!
Sono stato solo una volta Londra e ricordo d’aver notato le “porticine”.
Astuti….altro che che cartoline dentro le cabine telefoniche!
Di quelle ne ho portate a casa un po’ come suovenir :lol
Hahaha!!
A me e’ capitata anche questa (oltre a quella dell’appartamento con Money Transfer)
E devo dire, ancora una volta, di essermela cavata egregiamente.
Con un collega Indiano, passeggiando tra le strade di Soho, decidiamo appunto di entrare in uno di detti locali, con fuori una di quelle ragazzine appena passata la maggiore eta’ che…..insomma ti raccomando.
(io ho 25 anni cmq)
Beh, morale della favola, tempo 15 minuti ed arrivano due ragazze, ci chiedpono cosa volessimo da bere, e poi ci portano un menu dove siamo obbligati a pagare un minimo di 500 £ in due per lo show piu’ economico;
Io dico subito al mio collega(datore di lavoro per meglio dire) Indiano, di alzarsi e che ce ne dobbiamo andare, lui mi segue alla cassa.
Alla cassa, una donna di colore dai lineamenti e dal fare e linguaggio di un camionista ex detenuto a cui hanno detratto la verginita’ col trucco della saponetta caduta nelle doccie, ci intima di pagare, mentre questi due energumeni (faccia e stazza tipiche da mafia russa)ci stanno alle costole a braccia incrociate.
Io dico che non abbiamo i soldi e che non c’era scritto da nessuna parte che dovessimo pagare una cifra simile (ovviamente)
dal momento che siamo stati tirati in mezzo con un tagliandino da 5£
Lei tenta in tutti i modi di suggestionarci ed impaurirci, ed il mio collega indiano, spaventato dice che va’ a prelevare.
Io a quel punto glielo vieto, incazzato come un ape a cui hanno spaccato l’alveare, lo trattengo, e dico che siamo pronti a pagare qualsiasi cifra, purche’ un agente di polizia venga chiamato e ci dica che quello e’ un loro diritto per Legge e non una pretesa assurda, praticamente un tentativo di ESTORSIONE, una TRUFFA.
al mio pronunciar la parola “POLIZIA”, la gentil signora dalla carnagione scura cambia completamente atteggiamento, dice di non poterla chiamare e ci prova ancora un paio di volte, dicendo che “dobbiamo pagare”, poi alle parole FRODE ed ESTORSIONE dice ai due energumeni di accompagnarci alla porta.
Io dico che conosco la stradas, grazie e ci allontaniamo di corsa, con un’adrenalina che era al 70% nel sangue.
insomma, altra truffa scampata 🙂
Wow, sarei contento di conoscere dei locali più carini rispetto ai locali gay che ho frequentato fino ad ora a Londra… erano pessimi. Ho visitato locali gay in mezzo mondo e non capisco perché i locali gay londinesi siano così tristi. Pensavo di tornare a Londra nei prossimi mesi e caso mai ti chiederò un cosniglio o lo chiederò ai tuoi amici messicani 😀
Sergio: L’ultima volta che sono passato per Soho ed era sabato sera mi sono ritrovato travolto da una parata di travestiti brasiliani che avevano convinto una decina di persone ad abbandonare i piani per la serata per seguirli a fare gli idioti per le strade di Londra, tutto questo con tanto di cori Brasiuuuuu e casco di banane in testa..
Comunque se hai bisogno di idee per locali, diciamo cosí, “di ampio respiro” ti posso sempre far conoscere i miei amici messicani (vedi post relativi da qualche parte nel blog) 😉
Io per fortuna non sono coinvolto in queste problematiche, sono gay e a Londra, di solito, frequento altri locali… anche se la vita gay londinese non è questo granché… meglio Amsterdam, Madrid, Parigi…
questi trucchi sapevo che venivano praticati in ungheria o ex repubbliche sovietiche..poi, chissà perchè, sempre con gli italiani..
eh si, c’è da stare attenti anche quando si va a figa, sempre con la testa tra le gambe…
Beh grazie dell’informazioni, non che io abbia in programma un addio al celibato a Londra, ma non si sa mai 😉
Nel caso dovessi venire, ti contatterò così che abbia una guida affidabile 🙂