Il nostro amico Alistair Darling (nella foto a sinistra) ha finalmente reso pubblico il pre-Budget report 2010, che tutti i britannici disadattati hanno scandagliato con ansia come farebbe una quattordicenne esagitata con le date del tour 2010 di Vasco.
Leggendo il rapporto non sono sicuro di capire in che punto precisamente Alistair crede di far uscire i soldi per portare il Regno Unito fuori dalla crisi, ma d’altro lato sono in pochi a capirlo quindi non credo di essere solo. Anzi per essere piú precisi solo lui capisce esattamente cosa sta facendo. Sará che queste tecniche di “stimolo dell’economia” sono sconosciute a noi italiani espatriati, abituati a sentire di stangate e stangatine con cadenza semestrale.
Ad ogni modo eccovi i tratti salienti del rapporto, che vi faranno scalpitare dalla sedia dell’ufficio come la signora Veronica Lario che legge l’estratto conto.
Il national insurance verrá aumentato di un (ulteriore) 0.5% da Aprile 2011. Alistair crede che applicando questa tassa ‘fantasma’ (fantasma perché piú o meno impercettibile) il costo del servizio sanitario pubblico diminuirá. Da notare che la tassa verrá applicata soltanto ai cittadini “ricchi”, e qui viene la cosa interessante perché secondo Alistair “ricco” é chi guadagna piú di 20,000 sterline l’anno, il che fa di me e tutti quelli che conosco un ricettacolo di schifosi vanagloriosi baldanzosi boriosi benestanti borghesi. Praticamente, tanto per chiarire, per non essere ricco vuol dire che abiti a St. James Park (intendo dentro) o a London Bridge Road numero 1 (intendo sotto).
L’altra cosa interessante é che FINALMENTE verrá introdotta una onerosa tassa del 50% sui bonus dei manager delle banche, non perché ci sia stata una scelta valutata ma semplicemente perché se questa cosa non fosse stata attuata tutti sanno che ci sarebbe stato un linciaggio pubblico alla prima occasione. L’unica cosa che non capisco é perché la tassa debba venire pagata dalla banca piuttosto che dall’individuo stesso, che secondo me ha piú senso, ma chiaramente questo é il motivo per cui io sono qua e Alistair é lá: lui vede cose che noi umani non possiamo nemmeno immaginare.
Una buona notizia che invece capiscono tutti é che la pensione di stato aumenterá del 2.5% da Aprile 2010 (che dire, un aumento della pensione di stato in piena recessione.. ci vogliono le palle) e lo stesso sará per gli assegni di mantenimento e disabilitá. Insomma, tutto come in Italia.
Un’aumento di 50p (50 centesimi di sterlina) verrá infilato in bolletta a tutti i contratti di telefonia fissia per … finanziare l’installazione di reti internet superveloci nel prossimo futuro. Insomma, anche qua tutto come in Italia.
Concludo riservando invece un attimo di raccoglimento per la vera brutta notizia: L’economia britannica é in riduzione del 4.75% nel 2009. Voglio dire: é tantissimo. Molto peggio del 3.5% originalmente previsto ad Aprile. Alistair che fa l’ottimista e vuole tenere il suo posto di lavoro dice di non preoccuparsi e che ci sará una crescita del 1% entro il 2010 e (poi, con calma) del 3.5% nel 2011 e 2012. Ecco questa secondo me é la notizia piú brutta perché io tra me e me faccio due conti e mi dico: se io prima producevo 100 e ho perso il 50% ora produco 50, ma se l’anno seguente produco il 50% in piú non produco piú 100 ma produco 75. Mi ci vorrebbe un aumento del 100% per produrre quanto producevo prima e non andrei nemmeno in pari con quanto ho perso nel primo anno. Ora, se l’economia britannica ha perso il 4.75% nel solo 2009 e crescerá del 1% nel 2010 … quanti anni ci vorranno per riportare l’economia britannica al punto in cui si trovava prima della crisi?
Ad Alistair l’ardua sentenza.
“viva viva l’Inghilterra
pace donne amore e liberta’
viva viva viva l’inghilterra
ma perche non sono nato la'”
Ho fiducia nel buon senso inglese..uscirete presto dalla crisi. Qui in Italia non c’è speranza..o se c’è e si chiama B. preferisco non averla.
a colpi di PIL del +3.5% annuo esci abbastanza velocemente dalla perdita, perchè si innesca un meccanismo volano che spinge in avanti tutto a 360 gradi..se l’UK riesce ad innescare nel 2011 questo famoso +3% ca. e a ripeterlo anche nel 2012 dico che è quasi fatta…
altra nota positiva è che darling prevede che al massimo il debito pubblico arriverà fra tre anni all’80% de pil…(dal 56% a cui è oggi)
adesso dopo quello che ho scritto andate a cercare i parametri dell’italia e confrontateli con quelli sopra e soprattutto non dimenticate di fare lo stesso giochino delle percentuali che ha fatto Oby alla fine del suo post ovviamente con i dati dell’italia….
auguri….
Quoto ele, almeno si parla di crisi..
Qui non se ne parla quasi mai, anche se ormai sono sempre di più quelli che stanno perdendo lavoro.
almeno questo qui ammette che c’è la crisi e che bisogna fare qualcosa..non tutto quello che propone è sensato,come dici tu,ma almeno c’è uno sforzo…..
qua in Italia si continua a dire che tutto va bene e che siamo meno in crisi degli altri (e la gente ci crede pure).
Sulle cifre della crescita future penso giochi al ribasso per non dare false speranze (le peggiori nel caso di una crisi lunga e difficile) così come per quanto possano imepgnarsi certi stregoni della economia non abbiano capito fino in fondo perchè il giocattolo è andato in pezzi. Quanto alla tassa del 50% sui bonus dei manager pagati direttamente dalle banche mostra una coerenzadi fondo, perchè se lo stato ha aiutato con soldi pubblici le banche a tirarsi fuori dai guai da loro creati e ‘vogliono’ continuare a sborsare paccate di sterline in bonus almeno paghino allo stato questa scelta. Inutile il raffronto con le terre dello stellone, tanto noi siamo imepgnati nella guerra tra bande ‘istituzionali’….
tu mi dai da pensare :mhh