Probabilmente la maggior parte di voi giá ne sará al corrente: il 13 Gennaio scorso il sito www.lifeofamisfit.com é sparito dal web.
Poverino, stava festeggiando il quarto compleanno, l’hanno soppresso cosí.
Comunque questa volta, a differenza delle due precedenti, non é stato a causa di un attacco hacker, o delle minacce di cause legali da mogli di illustri ministi italiani; mi sono casualmente dimenticato di pagare la bolletta per il rinnovo (oops) ed il provider ha cosí deciso di disintegrare tutto come farebbero gli ATOs con un pacco sospetto in aeroporto.
Dopo essere stato preso da un coccolone, ed avere completato con successo il pagamento del dominio e del server a tempo di record, accedo nuovamente al pannello di controllo del registror per venire accolto dalla seguente frase “Benvenuto: crea il tuo nuovo sito web con tre click!“. Inarco un sopracciglio. Non hai capito, stupida macchina, io un sito ce l’avevo giá, rivoglio quell’altro!
Ovviamente non ho mai fatto un backup in vita mia, e mi sono scoperto preso dal panico quando non sono piú riuscito nell’accedere né al server FTP (per vedere cosa é rimasto del sito), né al database di MySql (per vedere cosa é rimasto dei post e dei commenti). Per un attimo mi é parso di capire cosa deve avere provato mia madre tutte quelle sere in cui sono rientrato a casa alla 6 di mattina senza mandare neanche un messaggio.
Alla fine scopro che l’unica cosa eliminata sono gli utenti FTP/MySql e le loro password e, ricreando gli accessi da capo, scopro che tutto é ancora lí. Quindi siamo di nuovo in pista: Bentornati a tutti 🙂
Se non fosse che il disastro sarebbe stato soltanto colpa mia, e che bruciando anche questo ponte con il passato praticamente mi sarebbe rimasto solo da andare a Lourdes, direi che l’esperienza é stata quasi divertente. Nelle cartelle e file recuperati ho ritrovato anche un po’ del mio ottimismo perduto.
In fondo la perdita di ottimismo é giustificata se la viviamo in modo realistico, e non ottuso. Ma una volta che il pessimismo ha preso il sopravvento, é anche giusto essere pronti a cogliere il momento per tornare ad essere ottimisti.
Ad esempio – tornando a leggere i giornali – l’ ottimismo é qualcosa di cui avrebbe bisogno il presidente Silvio Berlusconi, che da oggi alla lista dei suoi processi ne puó vantare anche uno per istigazione alla prostituzione minorile (secondo me quando sará indagato in tutti i processi del mondo urlerá: Bingo!).
Il Guardian comunque sostiene che Berlusconi non ha molto da temere perché (traduco) “Il sistema giudiziario italiano é vergognosamente lento e rinomato per la sua inefficienza; per chi ha denaro ed influenza politica ci sono infinite tattiche per raggiungere la prescrizione“. Grazie Guardian, é sempre bello sentirselo dire.
Giusto perché l’ottimismo a volte non basta, e bisogna essere sicuri di tenersi a distanza da questure e tribunali vari, Berlusconi ha giá in mente di candidarsi per le nuove elezioni (proprio come aveva detto nel famoso “contratto con gli italiani“: “Se non realizzeró almeno 4 dei 5 punti non mi ricandideró piú: ed infatti..) con un nuovo partito appropriatamente chiamato Italia, il cui slogan sará: “Se voti contro Italia, voti contro il tuo paese“. Casca a fagiolo: effettivamente era proprio quello che avevo intenzione di fare.
Come sempre, le promesse sono molto nazionalistiche: infatti per realizzarle dovrá coalizzarsi con il gruppo piú antinazionalista del paese, che fa di secessionismo e discriminazione i biscotti da mangiare a colazione: sono certo che nessuno ci fará caso.
Comunque Berlusconi é sempre un gran burlone: basti pensare al partito chiamato “Popolo della Libertá” dove anche lí infatti era tutto da interpretare: quello a cui si riferiva era la libertá di delinquere impunemente.
Uscendo dall’Italia, hanno bisogno di ottimismo anche politici e cittadini di Portogallo, Grecia ed Irlanda, che a differenza degli italiani non riescono a deviare le attenzioni dei giornali verso le proprie “puttanate” (inteso proprio in senso letterale) e sono quindi sotto il perenne fuoco incrociato di economisti ed europarlamenti per le proprie insolvenze monetarie. Il 12 Gennaio scorso il Portogallo é stato costretto a pagare il 6.7% per un prestito europeo di 10 anni, mentre per il momento Grecia ed Irlanda nascondono la testa sotto al tavolo.
Persino una come Angela Merkel, a capo di uno stato che é il primo della classe d’ Europa, ha bisogno di ottimismo; prima di tutto per le elezioni interne che la aspettano quest’anno, e poi per il suo amato Euro che, una volta fiore di pregio internazionale, le sta dando ora tanti grattacapi. Anzi, é quasi curioso notare come la Germania, che neanche 70 anni fa era tanto impegnata a spendere soldi per distruggere tutti quelli che le stavano attorno, oggi altrettanti ne spende per salvarli dal baratro. Paga, Angela, paga.
Infine, hanno bisogno di ottimismo i miei amici britannici. David Cameron, nella furia di tagliare qualsiasi cosa gli capiti a tiro, ha cominciato a mettere mano anche al sistema sanitario nazionale NHS, un sistema giudicato piú volte come il migliore al mondo ed al quale i britannici sono legati con le catene. Sinceramente non sono sicuro di capire il suo scopo finale. Forse la sua idea é quella di non far vedere ai britannici il tracollo del paese facendoli morire prima: potrebbe funzionare.
Sempre in Gran Bretagna, c’é Ed Miliband, il nuovo capo dell’opposizione, che invece va a caccia di favori pubblici urlando vendetta contro i bonus stratosferici elargiti ai manager delle banche, argomento toccato da tutti e sul quale concordano tutti, ma che alla prova dei fatti nessuno ha seriamente intrapreso, vuoi per incapacitá pratica, vuoi per paura di danneggiare il sistema che de facto fa andare avanti il Regno Unito, o vuoi per il terrore di ritorsioni da parte di chi minaccia di spostare le sedi generali fuori dal paese appena gli tocchi un centesimo nel portafogli. Forse anche lui vuole arrivare a 500 milioni di amici, come Mark Zuckerberg, peccato che nel suo caso i nemici arrivino praticamente in egual numero.
Abbiamo tutti bisogno di ottimismo: é l’unica cosa che ti garantisce di tornare in pista con la voglia di combattere quando le cose vanno male.
Per concludere come ho iniziato, anche io sto lasciandomi alle spalle tante cose e muovo le tessere per pavimentare il percorso che sto per intraprendere. Vi ringrazio di cuore per il supporto morale, i commenti al post precedente mi hanno scaldato il cuore, vi adoro tutti ad uno ad uno e se non ci fosse il monogamismo di mezzo vi sposerei tutti. La nazione dei disadattati esiste, é vicina, ne siamo la prova. Il 2011 sará un anno brillante.
Davvero la cosa più spassosa in questo momento è aprire al mattino il sito del ilgiognale.it e leggere quello che scrivono i giornalisti del regime. Appena apri il sito innanzitutto senti il rumore che fanno i giornalisti cercando di arrampicarsi sugli specchi nel tentativo di difendere l’indifendibile… Poi cominci a leggere i titoli e penso che nemmeno mio nipote di 10 anni potrebbe evitare di mettersi a ridere. Il titolo principale adesso è “La pornogiustizia non aiuta il Pd. Il Cav guarda i sondaggi e se la ride” e sotto i lettori sono invitati a partecipare al sondaggio: “PROVOCAZIONE Cosa si inventerà domani la magistratura contro il Cavaliere? Di’ la tua” Più in basso un altro articolo titola “Sesso per soldi col minore? Il giudice fa carriera – Berlusconi viene messo alla gogna per chiacchiere intercettate. Ma qualche anno fa un magistrato milanese sorpreso nel bagno di un cinema con un ragazzino di 14 anni è stato trattato con i guanti bianchi. E alla fine è stato pure promosso in Cassazione” Ah ah ah… sembrano quasi gli articoli di Cronaca Vera “Sepolta viva per errore viene salvata dal cane” “Alieni mettono incinta donna che partorisce bambino con due teste”.Mi viene inoltre da ridere perché Berlusconi ne poteva combinare di tutti i colori a livello finanziario e nessuno diceva niente, adesso che si va a toccare la sfera della morale sessuale perfino alcuni alleati di Berlusconi trovano il coraggio di dire che è scandaloso… la solita ipocrisia italiana…
Ovviamente ho scritto male… è ilgiornale.it 🙂
“Sesso per soldi col minore?…in Cassazione”
Questa è tipica! Sulla falsa riga di un diverbio tra due bambini di 9 anni:”però l’ha fatto anche lui! E a lui però non gli hai detto niente quella volta! Anzi gli hai anche comprato il gelato!”
Di ottimismo ce n’è sicuramente bisogno. Forse però, almeno questa volta, un backup non farebbe male (lo dico per il bene di lifeofamisfit.com)!
Riguardo ai “contratti con gli italiani“ ce n’è uno ben più datato (elezioni 2006). Quella volta, se ricordo bene (e io ricordo bene), disse che SE avesse PERSO le elezioni si sarebbe RITIRATO dalla vita politica. (NB: le elezioni le vinse Prodi…)
Quella del backup sará una lezione che mi durerá per una vita. Non ci si rende conto di quanto sia importante backuppare le cose importanti fino a che non ci si prende un bello spavento. Da oggi backup di tutto una volta al mese, dal sito, alle foto, ai numeri delle amanti.
Quella delle elezioni di Prodi me l’ero completamente dimenticato: Mitico! Quella volta se non ricordo male disse che le schede erano state contate male/truccate, che il vincitore vero era lui e che le schede andavano ricontato fino a che sarebbe risultato vincitore Berlusconi (ancora le stanno ricontando…).
[EDIT] C’é un pezzo di Wikipedia sulla vicenda che é spassosissimo, la frase finale é un capolavoro assoluto:
“Dopo l’esito del voto, Berlusconi inizialmente contesta il risultato delle votazioni denunciando brogli e chiedendo il riconteggio dei voti. Successivamente giudica l’esito un «sostanziale pareggio», e suggerisce di formare un governo istituzionale di coalizione ispirato alla “Große Koalition” tedesca, proposta però rifiutata dai partiti del centrosinistra e dalla Lega Nord. Prodi viene quindi nominato Presidente del Consiglio sostenuto dalla coalizione di centrosinistra.
Le Giunte per le elezioni, attivatesi per il riconteggio delle schede bianche e nulle,[81] nel settembre 2007 confermeranno il risultato elettorale.[82] Tuttavia Berlusconi non riconoscerà la vittoria dell’avversario.
Ah la stampa britannica…a parte l’occhio falsamente naive con cui guarda alle faccende italiane e probabilmente un approccio diverso, vedo che ha sempre un atteggiamento simile al mio: un po’ irritato, un po’ divertito e scazzato, in fondo menefreghista.
Nel tempo libero potrei mettermi a scrivere qualche pezzo per la News International..
Anche io ho sempre la stessa sensazione! E’ vero o no che quando si parla dell’Italia il giornalista sembra sempre che sia da qualche parte tra il “e questi sono i fatti”, il “non me ne puó fregar di meno”, ed il “capiranno che li sto prendendo per il culo”?? 😀
E’ anche vero peró che noi siamo anche piú abituati al modo di fare giornalismo italiano: basti vedere le nostre notizie di cronaca dove “ha ucciso” diventa “ha massacrato”, “é stata colpita in testa” diventa “le hanno fracassato il cranio”, “l’hanno attaccato con epiteti razzisti” diventa “gli urlavano SPORCO MAROCCHINO!” e cosí via. Un giornalismo che si limita ad esporre i fatti senza enfatizzarli sembra sempre cosí sembra distaccato 😀