Etica e pregiudizio

Leggo con estremo disappunto la notizia che 67 cervelli dell’Universitá la Sapienza di Roma hanno firmato una lettera per protestare contro la partecipazione di Benedetto 16 all’inaugurazione dell’anno scolastico.
Poverino, dopotutto cosa ha fatto di male? Forse i fisici che hanno firmato quella lettera l’hanno presa un po’ male per quegli sporadici eventi in cui la chiesa ha chiamato la loro categoria un po’ "assassina" un po "spietata" un po "indegna" e un po’ "amorale", o forse per i loro antenati un po’ trucidati e un po’ imprigionati per eresia, o forse in tempi piú recenti per quella frase che la nostra Frau disse un po’ di tempo fa "All’epoca di Galileo la Chiesa rimase molto più fedele alla ragione dello stesso Galileo. Il processo contro Galileo fu ragionevole e giusto" (vi prego di leggere qua come é stato il processo a Galileo prima di dare giudizi personali). Eh sí, dopotutto sono sicuro che allo stesso modo in cui il Papa apre la cerimonia di apertura dell’anno accademico, anche i nostri piú grandi uomini di scienza sono piú che benvenuti su territorio vaticano (forse con le tigri del bengala a dare il benvenuto).
Ha perfettamente ragione Radio Vaticana a bollare come "iniziativa censoria" l’espressione del malessere di un’intera universitá, la censura religiosa é una vera piaga della storia umana ed é indegno che ancora oggi avvenga, ben 1700 anni dopo la sua invenzione ad opera della chiesa cattolica.
Io appoggio pienamente Radio Vaticana quando dice che questi scienziati sono ipocriti e contraddittori, la chiesa é l’unica istituzione seria che ci rimane, il papa é un messaggero di speranza..ne ha proprio bisogno un ricercatore italiano da 800 euro al mese, con la coscienza dei 4 miliardi di euro all’anno che giustamente vengono versati a Nazinger dritti dalle nostre casse statali. E c’é chi non si rende conto neanche della differenza tra etica e pregiudizio, vi incollo sondaggio e un commento preso da un lettore del sito del corriere. Povera Italia. Eppur si muove.

Alcuni docenti si oppongono alla visita del Papa alla Sapienza in nome della laicità della scienza. Hanno ragione?

  • No

    55.3%

     
  • 44.7%

     
14.1|14:55
max71

Mi sembra che questi scienziati (o pseudoscienziati) siano un po’ timorosi di sentirsi dire la Verità vera. E’ vergognoso non accettare la visita di una massima autorità mondiale in nome di una ideologia fasulla. La Chiesa è e sarà sempre a favore della scienza, la scienza VERA quella che tutela la vita dell’uomo dal concepimento alla morte. Se fossi un firmatario di questo cartello mi vergognerei.

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